Canali Minisiti ECM

Depressione e obesità nei bambini sono collegate

Psichiatria Redazione DottNet | 24/04/2018 16:47

Lo evidenzia uno studio della Stanford University School of Medicine, pubblicato su Hormones and Behavior

Depressione e obesità nell'infanzia: nel cervello sono connesse. I centri cosiddetti di ricompensa (cioè il gruppo di strutture neurali responsabili dell'importanza dell'incentivo e del piacere) di bambini e adolescenti che sono obesi e depressi mostrano anomalie che suggeriscono che le due condizioni siano neurologicamente connesse. Lo evidenzia uno studio della Stanford University School of Medicine, pubblicato su Hormones and Behavior. I ragazzi con entrambe le condizioni risultano avere bassi volumi in due aree di elaborazione della ricompensa del cervello, l'ippocampo e la corteccia cingolata anteriore. Le anomalie cerebrali sono anche legate al livello di insulino-resistenza, un precursore del diabete.  

Per la ricerca sono stati presi in esame 42 giovani, con un indice di massa corporea che indicava obesità e che presentavano anche sintomi depressivi non trattati da moderati a gravi. I ragazzi stati valutati con test clinici standard e questionari per valutare il livello di depressione, l'esperienza del piacere e determinati comportamenti alimentari, come ad esempio l'alimentazione incontrollata. È stata anche misurata la resistenza all'insulina a digiuno e dopo aver consumato una dose standard di glucosio. Al termine, è stata effettuata una risonanza magnetica cerebrale, da cui è emerso che le caratteristiche dell'ippocampo dei partecipanti e della corteccia cingolata anteriore erano correlate ai loro livelli di resistenza all'insulina e anche al loro grado di depressione, con volumi inferiori delle due regioni cerebrali in bambini e negli adolescenti che avevano più insulino-resistenza o grave depressione, o entrambe le condizioni. Più resistenza all'insulina e una maggiore depressione erano anche legate a connessioni più forti tra questi due centri di ricompensa

pubblicità

fonte: Hormones and Behavior

Commenti

I Correlati

Il valore di indice di massa corporea (Bmi) non sarebbe appropriato per le modifiche della composizione corporea con l'invecchiamento

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Variante forse legata al funzionamento dell'ipotalamo

Varianti geniche individuate hanno effetto solo in età adulta

Ti potrebbero interessare

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

La qualità delle relazioni sociali può aiutare nel passaggio tra infanzia e adolescenza

“L’autismo è correlato all’età sempre più avanzata dei neo genitori, soprattutto di quella paterna, perché il Dna dello spermatozoo cambia, anche a causa dello stress”

Madeo: “È importante sottolineare che l’ADHD si nasconde dietro i comportamenti di tutti i giorni, in specifiche situazioni e attività in cui il soggetto è impegnato. Questo disturbo si individua soltanto ponendo le giuste domande"

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto